Per i veterinari

23 Gennaio 2020

POS per i veterinari

Non solo spese mediche. A partire dall’inizio dell’anno è scattato lo stop al contante per tutte le spese detraibili dall’Irpef al 19% imposto dalla legge di Bilancio. Ammessi solo i pagamenti con bonifici, bollettini postali, carte di credito, bancomat e carte prepagate. Dalla A dell’asilo nido alla V di veterinario, la lista è lunga. Per chi ha cani, gatti o altri animali da compagnia diventa obbligatorio l’assegno o il pagamento con il pos. In caso contrario niente detrazione.

Le sanzioni affiancano l’obbligo, già in vigore, di accettare pagamenti con la moneta elettronica. LA multa sarà di 30 euro + il 4% della transazione.

Si rammenta che l’obbligo di legge di dotarsi di POS era datato 2014 e che la legge di bilancio 2020 (approvata nel dicembre 2019) è entrata in vigore il 1° gennaio 2020 sul presupposto che tutti i professionisti avessero già in dotazione il POS (2014) e che alla obbligatorietà di tale strumento mancassero solo le regole sanzionatorie, introdotte, appunto nel DEF 2020.

POS per i veterinari
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